L'ente "Comune di Roccagorga"
L’archivio storico del comune di Roccagorga conserva, presso il Palazzo Baronale, la documentazione, dal 1596 al 1959, della piccola città arroccata su una collina dei Monti Lepini meridionali.
Nel corso degli anni alcuni storici locali hanno tentato di ordinare la documentazione, organizzando delle aggregazioni che, nonostante non costituissero delle serie archivistiche, ne hanno consentito, in parte, il reperimento e la consultazione.
Le necessità
È stato sempre più sentito, quindi, il bisogno di dare all’archivio una forma ordinata, in linea con la normativa archivistica e, soprattutto, nel rispetto della storia e del contesto dei fondi conservati.
La sfida: rendere consultabile ed accessibile il patrimonio storico documentale
Capita spesso che progetti di portata non proprio considerevole, come quelli relativi agli archivi comunali, soprattutto di quelli più piccoli come Roccagorga, vengano trascurati dalle amministrazioni locali e, di conseguenza dalle aziende che potrebbero offrire i servizi archivistici necessari alla conservazione, descrizione e valorizzazione di questi patrimoni documentali tanto importanti per la storia locale e nazionale.
AB, facendo perno sull’esperienza e mettendo in campo tutte le capacità e conoscenze del settore ha accolto questa sfida, dimostrando professionalità e passione per la materia oggetto dei lavori.
Le soluzioni AB
Nel 2014 AB è stata invitata a partecipare al progetto di descrizione dell’archivio storico di Roccagorga, attraverso la compilazione di un elenco di consistenza del patrimonio documentale del Comune.
AB ha offerto un servizio completo e personalizzato, che ha previsto le seguenti fasi:
- l’analisi del materiale documentario
- l’analisi dei mezzi di corredo presenti
- la rilevazione dello stato di ordinamento del materiale documentario
- la rilevazione dello stato di conservazione del materiale documentario
- la stesura di una relazione finale nella quale sono stati prospettati i successivi interventi di conservazione.
Negli anni successivi, in continuità con l’impegno precedente, AB è stata ricontattata dall’ente locale sia per valorizzare, attraverso la descrizione analitica, uno dei fondi aggregati, sia per effettuare una ricognizione sulla documentazione di deposito e verificare la presenza di documentazione storica da trasferire nella sezione d’archivio dedicata.
Le attività, che sono state espletate a partire dal 2014, hanno avuto come primo oggetto di lavorazione il fondo aggregato relativo al PNF, valorizzato attraverso la descrizione analitica delle unità archivistiche e il riordinamento delle carte, effettuato dagli archivisti anche alla luce di una parte del carteggio che ne descriveva il trattamento delle pratiche, ovvero i fascicoli degli iscritti, e la tenuta stessa della documentazione. L’intervento archivistico effettuato su questo fondo particolare ha richiesto, come da normativa, l’autorizzazione della Soprintendenza archivistica e bibliografica del Lazio che ne ha prescritto, tra l’altro, le caratteristiche dell’inventario, i dati da rilevare e gli indici da compilare a supporto dello strumento di ricerca.
Infine, nel 2021, è stata individuata, selezionata e poi il trasferita, presso la sezione dedicata, una parte della documentazione storica rilevata all’interno dell’archivio di deposito, relativa agli anni dal 1827 al 1950. La ricognizione nell’archivio di deposito ha reso possibile la visione, seppur sommaria, di tutte le serie archivistiche e tipologie documentali presenti al suo interno.
Il risultato
Grazie al servizio di consulenza archivistica di AB, il Comune di Roccagorga ha ottenuto i seguenti benefici:
- la consapevolezza del proprio patrimonio documentale;
- un archivio storico consultabile attraverso gli strumenti prodotti, ovvero l’elenco di consistenza sommario di tutta la documentazione storica, aggiornato con i dati delle unità rilevate nella ricognizione, e l’inventario analitico del fondo aggregato relativo al PNF;
- la possibilità di valorizzare la documentazione anche attraverso altre iniziative culturali come l’allestimento di mostre documentali o la creazione di piattaforme digitali.